giovedì 16 agosto 2012

"L'aeroporto di Kansai" di Patrik Sampler (Traduzione di Maurizio Brancaleoni)


Ho avuto il piacere di tradurre in italiano Kansai Airport, un racconto fantascientifico e surreale di Patrik Sampler

Riporto qui un brano del libro L'aeroporto di Kansai:
 
" In tutte le direzioni si estende una monotonia di autostrade multilivello a diciotto piani, rampe di uscita a spirale e appartamenti grandi come scatole di scarpe stracolmi all'interno. Il bucato è appeso fuori nella saturazione dei fumi di scarico: che senso ha?

Immagino un prodotto chimico che dissolva le moltitudini terrestri: insieme alla melma chimicizzata, la maggior parte delle costruzioni umane scivolerebbe nell'oceano. Ma Osaka è cemento, plastica e acciaio, talmente distante dalla geologia che rimarrebbe in piedi sul livello del mare come l'impianto idraulico di una casa di legno incenerita... "

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