Tutti i diritti sui testi presentati sono e restano dell’autrice.
nota
distorta —
circondata di sole
la sedia vuota
scurisce
il cielo
fino a chiudersi —
pane secco
finestre
accese
sulla vita degli altri —
la notte intorno
novembre
in petto —
tocco un nuovo silenzio
di seta grigia
veli
caduti —
tramonti negli occhi
sul muro grigio
cielo
di pece —
dietro tutta la luce
aspetta il mattino
mandorle
amare —
si spengono le luci
sotto l’albero
senza più cielo —
confondono il cuore
i prati d’asfalto
acqua
che scorre —
è più dolce la luce
di fine autunno
cielo senza voli —
cadono bianche note di silenzio
coltivo
il buio
nel silenzio del mio
grande giardino
occhi
d’autunno —
lunghe strade di pioggia
senza una voce
notte
d’asfalto —
nel silenzio le voci
ruggine e vento
haikua
Laura Marino Trotta è nata a Roma, si è poi trasferita a Firenze per frequentare la Facoltà di Agraria e, successivamente, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Libera del Nudo. Varie le attività lavorative che si sono succedute negli anni, mentre costante è rimasta nel tempo la sua ricerca attraverso molteplici possibilità espressive e l’impegno nel Terzo Settore.
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